mercoledì 27 maggio 2009

Automi letterali!!!!


Solitamente quando ci troviamo di fronte a un testo l’entusiasmo di leggerlo ci assale…

Allora prendiamo ardentemente il libro e ci buttiamo a capofitto in questo viaggio..

Questa sublime arte ci raffina …

Ma non tutti siamo in grado di mantenere un certo distacco.

Alcune persone iniziano a vedere interamente la loro vita in un libro: ed eccoli compiere gesti futili e insensati,cambiano il loro pensiero perché si lasciano interamente influenzare da quello che leggono, non compiono appunto quel lavoro di scissione e di confutazione che vi dicevo prima. Creano questa nuova identità, vivono solamente di quello che leggono rimanendone intrappolati.


Herman Hesse, L’uomo con molti libri e altri racconti, Pordenone, Edizioni Studio Tesi, 1986, p. 120. Un rapporto con la lettura ossessivo e totalizzante si capovolge nell'abbandono dei libri in nome della “vita”. Un uomo che ha passato la sua esistenza chiuso in una biblioteca, comprende «in un baleno», dopo un sogno, di aver sbagliato tutto. La realtà è mille miglia distante e molto più attraente dei suoi libri. Si getta in una corsa notturna attraverso la città al termine della quale incontra una ragazza a cui chiede aiuto per uscire dalla sua prigione cartacea.

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